La committenza è l’impresa esecutrice, le violazioni in cantiere devono essere denunciate dal CSE?
Egr. Ing. Esposito
Sono CSE in un cantiere per la ristrutturazione di una palazzina di quattro appartamenti. Il committente è l’impresa edile che esegue anche i lavori.
Attualmente in cantiere è presente solo l’impresa/committente, quindi niente coordinamento con altre imprese, ma per il mancato rispetto del PSC devo denunciare l’impresa all’ASL oppure non è di mia competenza? (D.Lgs 81/08 art 92 comma e)
Lei quale CSE è stato nominato dal committente che nella fattispecie sarebbe anche l’impresa esecutrice.
Prima di attenersi a quanto sancito dall’art 92, comma1, lettera e), D.Lgs 81/08 e s.m.i., DEVE comunicare per scritto al Committente e al datore di lavoro dell’impresa esecutrice ( è importante individuare il datore di lavoro dell’impresa che potrebbe anche non coincidere con il committente, ma potrebbe essere un socio dell’impresa) le violazione alle norme di sicurezza presenti in cantiere.
Non dimentichi se c’è un pericolo grave ed imminente, direttamente riscontrato, DEVE sospendere i lavori.
Se il committente non adotta alcun provvedimento può denunciare l’impresa all’ASL ( in alcune regioni ASP) e alla Direzione Provinciale del Lavoro, competenti territorialmente.
Dopo la denuncia sarebbe opportuno dimettersi e comunicarlo agli enti innanzi menzionati; la committenza Le dovrà comunque pagare la sua parcella che farà vidimare dall’Ordine o Collegio.