Quanti sono gli interventi che l’RSPP, esterno, deve effettuare in azienda?
Egregio ing. Esposito
ho letto la risposta inerente il quesito sulla sostituzione del RSPP e secondo le sue affermazioni:
– il Datore di Lavoro nel caso debba sostituire la figura dell’RSPP (per malattia; ferie ecc.) deve procedere con “nuova” designazione e comunicazione presso le Istituzioni Competenti??
– il Datore di Lavoro che ha nominato la figura dell’RSPP esterno il quale interviene in azienda 1 o 2 volte al mese (quindi presenza non assidua), ha sbagliato l’affidamento e tipologia dell’incarico ??
Grazie
Nel momento in cui il datore di lavoro “sostituisce” la figura dell’RSPP per i motivi già esposti , il Datore di lavoro non lo deve comunicare ad alcun ENTE ( questo succedeva prima dell’entrata in vigore del D. Lgs 81/08) ma lo deve solo riportare solo nel DVR o Autocertificazione ai sensi dell’art 28, comma 2,lettera e), D. Lgs 81/08 e s.m.i..
Gli interventi che devono essere svolti dall’RSPP non vengono stabiliti in base a nessun accordo né vengono quantificati in base a qualche contratto tra le parti ma gli stessi devono essere effettuati a seconda del macro settore dove si opera e a seconda dei rischi presenti in azienda.
Il compito dell’RSPP in un supermercato con tre o quattro dipendenti non è lo stesso dell’RSPP di un’azienda con tre o quattro dipendenti dove avviene la “cromatura” dell’alluminio e dove si utilizzano sostanze nocive.
Concludendo, a mio parere, gli interventi che l’RSPP deve effettuare in un’azienda non possono essere quantizzati.