10 addetti alla pulizia più 2 datori di lavoro (soci lavoratori)
10 addetti alla pulizia più 2 datori di lavoro (soci lavoratori): deve essere redatto il DVR?
Mi trovo a gestire due situazioni diverse come RSPP.
nella prima ditta sono 8 addetti alle pulizie + 2 datori di lavoro (soci lavoratori) che comunque lavorano e fanno regolarmente attività di pulizia.
nella seconda ditta sono 10 addetti alle pulizie + 2 datori di lavoro ed anche in questo caso, sono impegnati nelle attività aziendali.
Ritengo che nel primo caso non si debba elaborare il D.V.R. di cui all’art.17, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 81/08 poiché il numero dei dipendenti è inferiore a 10, mentre nel secondo caso è obbligatorio il D.V.R.
Sono giuste queste valutazioni?
Esiste un modello per l’autocertificazione?
Grazie per la disponibilità
In merito a quanto esposto ha perfettamente valutato i due casi:
Nel primo e secondo caso i due datori di lavoro sono equiparati anche a lavoratori ai sensi dell’art.2, comma 1, lettera a), secondo periodo, D.Lgs 81/08 per cui:
1° caso: fino a 10 lavoratori il datore di lavoro deve redigere l’autocertificazione dell’avvenuta valutazione dei rischi ai sensi dell’art.29, comma 5, secondo periodo, D.Lgs 81/08(modello che può scaricare dalla sezione “Modulistica” di questo sito- gratis-). Si precisa che l’autocertificazione (che va redatta quando il datore di lavoro inizia l’attività) è idonea fino al 30 giugno 2012 in quanto dopo tale data in qualsiasi attività anche se vi è un solo dipendente dovrà essere redatto il D.V.R.
2° caso: superiore a 10 lavoratori il datore di lavoro deve redigere il D.V.R. di cui all’art. 17,comma 1, lettera a), D.Lgs 81/08 secondo quanto sancito dall’art. 28, D.Lgs 81/08 (con l’esclusione dello stress da lavoro-correlato prorogato al 16 maggio 2009).
Al momento, qualsiasi contestazione “penale” sarà contestata ai due datori di lavoro; gli stessi risponderanno ognuno per proprio conto essendo il penale soggettivo.
Esempio: se gli ispettori contestano una prescrizione alla società, la prescrizione (reato) viene contestata singolarmente ai singoli datori di lavoro; in realtà se è previsto l’arresto da 3 a 6 mesi o un’ammenda da € 3000 a € 12000 la pena non sarà divisa per due ma ognuno pagherà quanto contestatogli.
Per ovviare a questo inconveniente sarebbe opportuno, secondo un mio parere, che gli stessi nominassero uno dei due (con delega notarile essendo una società) datore di lavoro responsabile in materia di sicurezza. In realtà dovrebbe essere nominato quello che è in possesso dei requisiti di professionalità in materia di sicurezza.