Il collaboratore familiare può svolgere le funzioni dell’R.L.S.?
Egregio Dottore,
io lavoro in azienda con mia moglie, che oltre ad essere la titolare ricopre il ruolo di RSPP, ed ha un apprendista. Come già richiesto in precedenza, vorrei sapere se nella qualità di collaboratore familiare posso svolgere le funzioni dell’RLS o se ciò è incompatibile.
Al corso di formazione dove mi sono iscritto mi è stato detto che non posso svolgere le funzioni dell’RLS.
Poiché lei in passato mi ha detto che potevo svolgere le funzioni dell’RLS, vorrei sapere i motivi per i quali ritiene corretta la risposta datami pro di iscrivermi al corso.
Nel ringraziarla per la sua gentilezza le trasmetto i miei più cordiali saluti.
In merito a quanto Le ho affermato precedentemente, ritorno sul caso dicendo che il collaboratore familiare, se viene eletto, può svolgere le funzioni di RLS.
Non possono svolgere le funzioni dell’RLS i collaboratori familiari di cui all’art.230 bis del Codice Civile, cioè coloro che non hanno un contratto di lavoro e non percepiscono stipendio ma partecipano solo ai dividendi dell’azienda; nella fattispecie i collaboratori familiari non sono computati quali lavoratori .
Se il collaboratore familiare (marito) ha un contratto di lavoro con il datore di lavoro (moglie) e il marito viene eletto con il voto dell’altro altro lavoratore subordinato, (nella fattispecie l’apprendista), RLS, il collaboratore familiare può svolgere tali funzioni.
Ciò potrebbe essere un problema ETICO che il marito della titolare dell’azienda svolga le funzioni dell’RLS, ma certamente non un problema GIURIDICO, infatti io non conosco articoli del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. dai quali emerge l’incompatibilità tra l’RLS e il collaboratore familiare (computato quale lavoratore)
Solo chi svolge le funzioni di RSPP è INCOMPATIBILE con le funzioni dell’RLS così come sancito dall’art.48, comma 8, D.Lgs 81/08 e s.m.i.).