Nel caso di lavori urgenti, il PSC deve essere redatto?
Buonasera,
volevo, se possibile, avere un chiarimento URGENTE in merito alla redazione del PSC.
Poiché i cornicioni del fabbricato nel quale abito sono lesionati e oggi sono caduti alcuni calcinacci, l’amministratore per evitare che possano cadere tegole sul marciapiede ha chiamato due imprese una per il rifacimento dei cornicioni e sistemazione tegole ( in procinto di cadere) e l’altra per la posa in opera delle gronde.
Domanda: deve essere redatto il PSC?.
Grazie per la risposta
Vista l’urgenza dei lavori da effettuare gli stessi possono iniziare anche senza la redazione del PSC a condizione che sia dato l’incarico ad un CSE al fine di poter coordinare tali lavori.
Nella fattispecie si può far riferimento al DPCM del 23 gennaio 2009, che in caso di emergenza ha esonerato il committente da fare redigere tale documento. E’ opportuno precisare che l’esonero dalla redazione del PSC è consentito soltanto nella necessità di abbreviare l’avvio dei lavori e nella limitatezza temporale degli interventi emergenziali.
Se l’emergenza, dovesse essere utilizzata per rifare il tetto del fabbricato è d’obbligo che l’amministratore nomini il CSP e CSE o, il solo CSE se i lavori dovessero ricadere nell’applicazione dell’art 90, commi 5 e 11, D.Lgs 81/08 e s.m.i.