Come valutare la frequenza delle riunioni di coordinamento?
Gent. sig. Esposito,
vorrei confrontarmi con lei su un quesito che mi è stato sottoposto:
come valutare la frequenza delle riunioni di coordinamento in funzione dell’importo dei lavori (es. lavori fino a ? 500.000,00, tra ? 500.000,00 e ? 1.000.000,00, …)?
La ringrazio e saluto cordialmente
In merito a quanto chiesto, si fa rilevare che non è possibile valutare a priori la frequenza delle riunioni di coordinamento in funzione dell’importo dei lavori in quanto le azioni di cooperazione e coordinamento di cui all’art 92, comma 1, lettera c), D.Lgs 81/08 e s.m.i. vanno effettuate in funzione all’andamento dei lavori e dei rischi presenti in cantiere.
In altri termini se in cantiere le imprese si comportano rispettando la normativa vigente è possibile organizzare riunioni con lassi di tempo maggiori rispetto a situazioni in cui non vengono rispettate le norme di sicurezza.