Chi paga la redazione del P.O.S., Pi.M.U.S. …le prove di rottura dei cubetti e acciai con rilascio dei certificati?
Buongiorno Sig. Esposito,
Le pongo due domande:
- E’ giusto che la ditta di ponteggi a cui ho affidato l’incarico per la fornitura e montaggio mi metta nel contratto “costo per POS, PIMUS e RELAZIONE euro… “? Capisco il costo del progetto/relazione di calcolo che deve essere redatto da un ingegnere o architetto abilitato, ma la redazione di POS, PIMUS e RELAZIONE TECNICA (art. 131-2 D.Lgs 81/08) è un obbligo di legge credo. Sbaglio Inoltre, in una situazione normale, è sufficiente in allegato al PIMUS un semplice disegno dello schema di montaggio generico (“da manuale”) o è necessario un disegno esecutivo specifico del cantiere? Il progetto/relazione di calcolo quando deve essere elaborato? per ponteggi di altezza superiore a 20 m, per ponteggi complessi o che non rispettano gli schemi di impiego, in presenza di mensole e reti di protezione. E’ corretto? E nel caso avessi due situazioni particolari nello stesso cantiere (presenza di mensole e ponteggio fuori dagli schemi o presenza di reti) è giusto che vengano elaborati ed addebitati due progetti distinti?
- Chi deve sostenere, parliamo di lavori privati, le spese per le prove di rottura dei cubetti e acciai con rilascio dei certificati? Ho sempre sostenuto fosse l’impresa costruttrice ma dove posso trovarlo scritto? Ho sentito dire che potrebbe essere una spesa a carico del committente.
La ringrazio per l’attenzione.
In merito alle domande poste si precisa quanto segue:
- il PiMUS, POS e Relazione, sono documenti la cui elaborazione è un obbligo del datore di lavoro dell’impresa esecutrice. I costi relativi alla redazione di tali documenti rientrano nei “costi ordinari”della sicurezza che sono quelli in generale necessari per l’attuazione di tutta la normativa vigente in materia di sicurezza e di salute sul posto di lavoro e che, se anche non estrinsecati, sono di fatto già contenuti nella stima dei lavori. Anche negli appalti pubblici “Il PSC o il PSS nonché il POS fanno parte integrante del contratto di appalto e i relativi oneri vanno evidenziati nei bandi di gara e non sono soggetti a ribasso d’asta“. Quando i lavori sono privati, le due parti possono “accordarsi” sulle spese “ordinarie “ della sicurezza.
- per quanto attiene al disegno allegato al PiMUS, nell’Allegato XXII del D.Lgs 81/08 e s.m.i. ( contenuti minimi del PiMUS ) si legge al punto 5. “ Disegno esecutivo del ponteggio dal quale risultino :(omissis )”. Ciò significa che allegato al PiMUS ci deve essere il progetto di come deve essere montato il ponteggio sulla facciata del fabbricato ( disegno del fabbricato) e quindi non può esserci chiaramente una fotocopia del ponteggio di cui nel libretto di autorizzazione Ministeriale.
- Come Lei ha giustamente individuato, il progetto che deve comprendere la relazione di calcolo di resistenza e stabilità del ponteggio e il disegno esecutivo, deve essere realizzato nei casi di cui all’art 133 del D.Lgs 81/08 che testualmente recita:”I ponteggi di altezza superiore a 20 metri e quelli per i quali nella relazione di calcolo non sono disponibili le specifiche configurazioni strutturali utilizzate con i relativi schemi di impiego, nonché le altre opere provvisionali, costituite da elementi metallici o non, oppure di notevole importanza e complessità in rapporto alle loro dimensioni ed ai sovraccarichi, devono essere eretti in base ad un progetto comprendente: (omissis)
- Per quanto attiene alla “…presenza di mensole e ponteggio fuori dagli schemi o presenza di reti” di solito il progettista redige i relativi calcoli per ogni lato del ponteggio e quindi se su uno stesso lato vi sono mensole e telo può essere redatto un unico calcolo; se su un lato ci sono le mensole e su un altro lato ci sono i teli i calcoli sono due. Comunque, questa scelta è sempre a discrezione del progettista.
- Dalle nostre zone le prove di rottura dei cubetti e acciai, con rilascio dei relativi certificati, vengono fatte effettuare dai committenti che se ne assumono anche l’onere economico poiché non hanno fiducia delle imprese esecutrici. In merito non sono a conoscenza di normativa che indichi chi deve effettuare tali prove ma la normativa impone solo l’effettuazione di dette prove.