A proposito di errori………… e di “intellettuali della sicurezza”
05/05/2013
Nel corso di questi anni, ci è capitato anche di commettere qualche errore nella risposta ai quesiti posti.
Per la nostra correttezza e umiltà, abbiamo subito provveduto a correggere l’errore sul nostro sito con una “errata corrige” e a comunicarlo immediatamente al soggetto che aveva posto il quesito.
Però ci sia consentita una riflessione:
Noi facciamo sacrifici per mantenere in vita questo sito e soprattutto per rispondere alle centinaia di quesiti che ci vengono posti mensilmente e ai quali rispondiamo entro le 48 ore.
Alla sezione QUESITI si fa rilevare che ”le risposte (prettamente a livello tecnico) sono a carattere strettamente personale. Eventuali imprecisioni, errori o interpretazioni inesatte che dovessero verificarsi nell’esposizione delle tematiche sulla sicurezza del lavoro, non comportano responsabilità per l’autore che pone, comunque, la massima cura nell’affrontare i problemi del mondo del lavoro”.
Se commettiamo qualche errore noi ci scusiamo con Voi tutti e certamente non OBBLIGHIAMO nessuno ad attenersi ai nostri pareri e se tali pareri vengono utilizzati da soggetti che pongono quesiti con loghi di società di Sicurezza sul Lavoro a scopo di lucro, non ne siamo responsabili, visto che chi riceve un compenso, deve verificare con scrupolo le informazioni ricevute.
Pertanto, teniamo a precisare con fermezza, che non accettiamo LEZIONI di CORRETTEZZA da coloro i quali si ergono a giudici, dimenticandosi che per i loro fini utilizzano il nostro lavoro e il nostro tempo.
La nostra dedizione verso i problemi della sicurezza sul lavoro scaturisce da un profondo convincimento che solo confrontandoci su tali problemi è possibile continuare a dare un contributo affinché, come affermiamo da tempo, gli infortuni possano essere solo casuali e non causali.
Noi teniamo in vita questo sito per PASSIONE e NON PER DENARO.
Gli “intellettuali della sicurezza”, atteso che si pagano dai propri utenti, invece di chiederci pareri in materia di sicurezza e farci pesare eventuali errori, farebbero meglio a leggere la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro con attenzione per rendere un servizio migliore del nostro ai propri clienti, atteso che presenteranno loro il conto.
Era doveroso farlo.
Salvatore e Francesco Esposito