Quali sono le responsabilità civili e penali dell’R.S.P.P.?
Buongiorno,
vorrei gentilmente capire in dettaglio le responsabilità di un RSPP. In particolare se lo stesso va incontro a responsabilità solo civili e/o penali. Quali sarebbero le non conformità che farebbero scattare una sanzione cilile? Quali sarebbero le non conformità che farebbero scattare una sanzione penale? Cosa si rischia per una non conformità punibile civilmente? Cosa si rischia per una non conformità punibile penalmente?
Certo di una Vostra risposta ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Quanto richiesto può essere oggetto di un seminario sulle responsabilità dell’RSPP, io se ci riesco cercherò di farvi una sintesi.
L’R.S.P.P. è in realtà un tecnico-consulente del datore di lavoro tant’è che tale designazione rientra tra gli obblighi non delegabili del datore di lavoro ai sensi dell’art. 17, comma 1, lettera b), D.Lgs 81/08 e s.m.i.
Nel sistema sanzionatorio del D.Lgs 81/08 e s.m.i. troverà molte figure professionali che sono sanzionate sia dal punto di vista penale che amministrativo, ma certamente non troverà la figura dell’RSPP.
La funzione dell’RSPP è quella di consulente del datore di lavoro poiché dotato di competenze tecniche, infatti all’art.29 si legge “ Il datore di lavoro effettua la valutazione ed elabora il documento di cui all’articolo 17, comma 1, lettera a), in collaborazione con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione( omissis)”.
Le responsabilità civili possono emergere nel momento in cui il datore di lavoro può subire dei danni a causa di negligenza dell’RSPP; non bisogna dimenticare che tali funzioni vengono remunerate dal datore di lavoro.
Le responsabilità penali dell’RSPP possono entrare “in gioco” nel momento in cui si verifica un infortunio per “colpa professionale” o per “colpa tecnica”.
Se l’RSPP è a conoscenza di un pericolo e non si adopera per eliminarlo o se non è possibile, ridurlo, e dovesse succedere un infortunio mortale, lo stesso ne risponde per l’ex art. 589 C.P. – omicidio colposo- .
Uno dei compiti importanti dell’RSPP, secondo il mio parere, è quello di riferire tutto per iscritto al datore di lavoro. E’ chiaro che se per eliminare un pericolo necessitano risorse finanziarie, se non ha poteri di spesa non può farlo, ma è opportuno che ciò venga comunicato al datore di lavoro e nel contempo comunicare l’esistenza del pericolo ai lavoratori.
Non bisogna dimenticare che una cosa è il potere di spesa ( potere che può conferirgli il datore di lavoro con apposita delega e risorse finanziarie) un’altra cosa è il potere-dovere dell’RSPP di segnalare una situazione di pericolo a chi ha la possibilità di intervento, anche finanziario, per eliminare il pericolo.
E’ opportuno sottolineare che una volta segnalato il pericolo al datore di lavoro, l’RSPP deve accertarsi se lo stesso abbia posto in essere iniziative idonee per porre fine alla situazione di pericolo.
Concludendo, se l’RSPP svolge le sue funzioni con professionalità e serietà difficilmente potrà incorrere in reati penali, al contrario bisogna analizzare i singoli casi.