Quando deve essere elaborato il D.V.R.?
Egr. Dott. Esposito
In merito a ditte da poco costituite: Che senso ha fare la valutazione dei rischi prima dell’inizio di un’attività?
Se inoltre i dipendenti vengono assunti dopo un certo periodo di tempo il D.L. solo allora dovrebbe avere l’obbligo di autocertificare o redigere il DVR?
Distinti saluti
Come ho già detto in un precedente quesito, nell’abrogato art.96-bis del D.Lgs 626/94 e s.m.i., il D.V.R. poteva essere elaborato entro tre mesi dall’effettivo inizio dell’attività. Nel Titolo I, Capo III del D.Lgs. 81/08 non vi è alcuna traccia sul termine entro il quale deve essere redatto il D.V.R. per un’attività nuova.
Secondo un mio parere, è consigliabile che il datore di lavoro valuti e rediga il D.V.R. o l’Autocertificazione prima dell’inizio dell’attività e solo successivamente, in collaborazione dell’RSPP (se non è il datore di lavoro) e il medico competente (se previsto), può verificare se a tale documento è opportuno apportare qualche modifica.
A seguito di quanto innanzi esposto voglio farle una domanda:
se in un’azienda il primo giorno di lavoro un dipendente, non conoscendo quali sono i rischi a cui va incontro utilizzando una determinata macchina, subisce un infortunio mortale, secondo lei il datore di lavoro che risponderà al Magistrato?
“non c’è stato il tempo necessario per fare la valutazione dei rischi?”
“non avevamo messo in conto che proprio il primo giorno di lavoro dovesse succedere l’infortunio?”
Non è forse meglio, atteso anche che il D.Lgs 81/08 non prevede una data per l’elaborazione di tale documento, che il datore di lavoro porti a conoscenza dei lavoratori quali sono i rischi valutati nei rispettivi compiti loro assegnati prima di iniziare l’attività dell’azienda?.
Ognuno la pensi come vuole ma in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo la mia esperienza, è meglio prevenire piuttosto che prendere atto di qualche infortunio.