Entro quale termine dall’apertura dell’attività deve essere redatto il DVR?
Svolgo le funzioni di R.S.P.P. in una piccola azienda e devo collaborare con il mio datore di lavoro alla stesura del D.V.R..
Poiché tale azienda ha pochi mesi di vita, entro quale termine, secondo il Testo Unico sulla sicurezza, deve essere redatto tale documento?
Grazie
Qualche giorno fa un mio amico ingegnere mi aveva posto la stessa domanda. Ricordavo di non aver trovato risposta in merito nel D.Lgs 81/08 e al fine di eliminare qualsiasi dubbio, ho riletto il decreto constatando che ancora una volta il legislatore si è dimenticato di dare un termine per la stesura del D.V.R. per le nuove attività lavorative.
Tale dimenticanza si era già registrata nell’abrogato D.Lgs 626/94 e solo successivamente era stato posto rimedio al problema includendo nel precitato decreto al Titolo X “ Disposizioni transitorie e finali” l’art.96-bis che recita: “Il datore di lavoro che intraprende un’attività lavorativa di cui all’art.1 è tenuto a elaborare il documento di cui all’articolo 4, comma 2, del presente decreto entro tre mesi dall’effettivo inizio dell’attività”.
Nel Titolo I, Capo III del D.Lgs. 81/08 non vi è alcuna traccia sul termine entro il quale deve essere redatto il D.V.R. per un’attività nuova.
In attesa che il legislatore possa ravvedersi di tale dimenticanza, ricordo che le disposizioni di cui agli articoli 17, comma 1, lettera a), e 28, nonché le altre disposizioni in tema di valutazione dei rischi che ad esse rinviano, ivi comprese le relative disposizioni sanzionatorie, previste dal D.Lgs. 81/08, diventano efficaci dal 1° gennaio 2009; fino a tale data continuano a trovare applicazione le disposizioni previgenti (D.Lgs. 626/94 e s.m.i.).