In un cantiere edile in presenza di interferenze trai lavoratori delle varie imprese esecutrici , deve essere redatto il DUVRI?
Salve, mi scusi ,
cercherò con un piccolo esempio di spiegare le mie perplessità a riguardo del comma in oggetto e più precisamente: lavoro da effettuare all’interno del presidio ospedaliero AUSL con varie interventi di ristrutturazione di padiglioni non funzionanti e non più agibili e di alcune modifiche interne in reparti funzionanti. Non capisco come sia possibile lavorare con il PSC e i POS delle ditte fornitrici e non utilizzare un DUVRI anche in presenza di interferenza con gli impianti esistenti in funzione e modifica degli stessi.
Grazie del tempo che ci può dedicare.
Distinti Saluti
In merito a quanto esposto poiché in cantiere sono presenti più imprese ( con i relativi POS ) e quindi i lavori ricadono nell’applicazione di cui all’art. 90, comma 3, D.Lgs 81/08 e s.m.i., la committenza designa il CSP che elabora il PSC.
E’ nel PSC che devono essere rappresentate ,se presenti, eventuali “interferenze” tra i lavoratori delle varie imprese ed ecco perché non deve essere redatto il D.U.V.R.I. ai sensi dell’art 96, comma 2, D.Lgs 81/08 e s.m.i.
Comunque, per quanto riguarda la redazione del DUVRI è opportuno leggere l’art 26, comma 3, che sancisce:” Il datore di lavoro committente promuove ( omissis) elaborando un unico documento di valutazione dei rischi da interferenze”.