Impresa individuale, lavoratore autonomo, impresa familiare, devono o non redigere il P.O.S.?
Buongiorno, vorrei porle una domanda:
mi trovo spesso di fronte a persone che si presentano in cantiere dicendo di essere “impresa individuale/lavoratori autonomi con collaboratore familiare (padre/figlio)”. In parole povere, POS deve essere redatto, si o no?
Dal punto di vista strettamente giuridico il POS non deve essere elaborato dai lavoratori “autonomi” (se veramente sono tali o lo sono solo dal punto di vista fiscale), dall’impresa “individuale” cioè con il solo titolare senza dipendenti (se veramente il solo titolare idraulico, falegname, elettricista, da solo riesce a realizzare l’impianto idraulico, l’impianto elettrico, e fare e mettere in opera portoni e finestre) e “ l’impresa familiare” (padre, figlio e moglie, se tra queste figure non ci sono contratti di lavoro ma solo collaborazione e quindi non esiste una subordinazione).
Se a tali figure vengono subappaltati i lavori da imprese affidatarie/esecutrici, le stesse sono esonerate dalla redazione del POS ma devono essere incluse in tale documento da parte dell’impresa che ha subappaltato i lavori.
Secondo la mia esperienza” sul campo”, il 99% di lavoratori autonomi e imprese individuali NON SONO TALI.