Le imbracature hanno scadenza? La data impressa nella etichetta è riferita alla data di costruzione o di scadenza?
Le imbracature hanno scadenza? La data impressa nella etichetta è riferita alla data di costruzione o di scadenza?
Secondo Lei le imbracature hanno scadenza?
La data impressa nella etichetta deve riferirsi alla data di costruzione o di scadenza?
Personalmente credo che la data impressa nella targhetta sia quella di costruzione se non indicato altro e credo anche che, come per i caschetti la scadenza sia da ritenersi di 5 anni se non interessata da “guasti” durante l’uso.
Quello che non riesco a trovare sulla normativa è un articolo ben preciso che non dia adito a dubbi o a personali interpretazioni.
Se vorrà rispondermi La ringrazio sin d’ora
ordiali saluti e buon lavoro
L’imbracatura deve essere dotata di un libretto d’uso e manutenzione ( come qualsiasi attrezzatura) e nello stesso il costruttore deve indicarne la verifica ANNUALE ed il periodo complessivo di utilizzo di circa CINQUE ANNI.
Gli anni di utilizzo vengono calcolati da quando l’imbracatura viene utilizzata; nei casi in cui si è verificata una caduta la stessa deve essere sostituita.
Nel libretto d’uso che fornisce il fabbricante, deve essere riportata la data di produzione, il nome di chi la usa, la data di acquisto, la data d’introduzione d’uso e le date delle ispezioni tecniche.
Al termine dei CINQUE ANNI, dal giorno in cui viene per la prima volta utilizzata, deve essere eseguita una dettagliata ispezione da parte del produttore dell’imbracatura o da persona autorizzata dal produttore oppure da un’azienda autorizzata dal produttore di fabbrica. Da tale “ revisione” scaturisce il periodo d’utilizzo dell’imbracatura fino alla successiva revisione.
Per quanto attiene la normativa vigente bisogna far riferimento all’ Art 77, comma 4, lettera a), D.Lgs 81/08 e s.m.i. che obbliga il Datore di Lavoro a mantenere in efficienza i DPI e assicurarne le condizioni d’igiene, mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie e secondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante;
Tale violazione è sanzionata a carico del Datore di Lavoro e Dirigente con l’Arresto da tre a sei mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400.