Il ciglio degli scavi deve essere protetto contro le cadute dall’alto?
Preg.mo Ing. Esposito
ho letto su un testo che tratta dei lavori edili che gli scavi vanno protetti se la profondità è superiore al metro e cinquanta.
La protezione però è quella delle pareti dello scavo quando vi sono operai al lavoro all’interno dello stesso, invece quando lo scavo non è momentaneamente
oggetto di lavorazione, va realizzata o no la protezione del ciglio contro le cadute all’interno? (protezione con graticcio arancione plastificato e paletti in ferro).
Non ho trovato traccia sul Dlgs n. 81/08 in quanto nel T.U. si parla della protezione delle pareti non del bordo dello scavo.
Grazie per la consulenza sempre efficace e sollecita.
Per gli scavi profondi superiore a m.1,50 non deve mai dimenticare :
Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge, di infiltrazione, di gelo o disgelo, o per altri motivi, siano da temere frane o scoscendimenti, deve essere provveduto all’armatura o al consolidamento del terreno (art 118, comma 2, D.Lgs 81/08 e s.m.i.);
Le tavole di rivestimento delle pareti devono sporgere dai bordi degli scavi di almeno 30 cm. (Art. 119, comma 2,D.Lgs 81/08);
In relazione all’altezza dell’escavo o alle condizioni di accessibilità del ciglio della platea superiore,” la zona superiore di pericolo deve essere almeno delimitata mediante opportune segnalazioni spostabili col proseguire dell’escav(Art. 118, comma 5, D.Lgs.81/08 e s.m.i.).
Per quanto attiene la recinzione da adottare agli scavi o sbancamenti la stessa deve essere posta ad una distanza dal ciglio superiore uguale all’altezza del fronte di attacco, questo perché qualsiasi mezzo che sosta sul ciglio può generare le tensioni di taglio che si sviluppano per il peso del mezzo producendo il cedimento del pendio.