Se il CSE si dimette dall’incarico, deve comunicarne il motivo agli enti interessati?

Salve Ing.
volevo sapere:
volendo dare delle dimissioni da CSE per dei lavori pubblici, (il mio committente è un comune), la domanda è sufficiente presentarla al RUP? devo inoltrarla anche all’ASL e all’Ispettorato?
nella domanda di dimissioni devo per forza inserire le motivazioni?
Grazie 1000 come sempre per la sua disponibilità e chiarezza.

Le dimissioni da CSE devono essere trasmesse al RUP, all’Ispettorato del Lavoro e all’ASL.

Nella nota di dimissioni devono essere spiegate le motivazioni di tale decisione. E’ opportuno far rilevare che qualunque siano le motivazioni, il personale ispettivo DOVREBBE effettuare un’ispezione nel cantiere dove ha svolto le funzioni di CSE.

Tenga presente che nel cantiere non possono esserci reati riconducibili a molto tempo prima delle dimissioni altrimenti lei ne risponderebbe. Esempio: se nel cantiere il fabbricato è già al secondo solaio e ancora non è stato installato il ponteggio, ciò sta a significare che lei nel cantiere non passa da qualche mese per cui, nella fattispecie, prima di dimettersi faccia una lettera di sospensione dei lavori o faccia installare il ponteggio.

Se l’impianto elettrico è fatiscente ed è sprovvisto di denuncia dell’impianto di messa a terra o non c’è la dichiarazione di conformità dell’impianto, sta a significare che i lavori dovevano essere sospesi all’inizio del cantiere.

In poche parole, se nel cantiere ci sono violazioni alle norme in materia di sicurezza sul lavoro e pericoli riscontrati, deve immediatamente sospendere i lavori e nella lettera di dimissioni dirà che tale decisione è dovuta al fatto  che nonostante la sospensione dei lavori si continua a lavorare.

Ciò può servire come attenuante in caso di ispezione o di infortuni sul lavoro poiché  i lavori vanno sospesi nel momento in cui nasce la violazione alla normativa vigente.

Se quanto sopra esposto  non rappresenta il suo caso ma resta solo come esempio, può dimettersi tranquillamente e specificare quindi le relative motivazioni.

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