Il POS dell’impresa affidataria e quello dell’impresa esecutrice… i documenti da tenere in cantiere
Complimenti per il suo sensazionale sito l’ho appena scoperto, domanda:
Visto che il pos va richiesto dal committente/responsabile dei lavori e/o per i sub-appalti diretti dall’impresa affida tria, comunque noi coordinatori chiediamo il POS e nella richiesta pos io ho l’abitudine di allegare l’elenco dei documenti, tra cui anche quelli che dovrebbe chiedere il responsabile dei lavori.
Oltre al suo commento di questa malsana abitudine ma d’obbligo per poter lavorare, secondo la sua interpretazione della legge come dovrebbe essere l’elenco dei documenti di cui al POS, sia nel caso
Lo chieda il tecnico che è solo CSP e CSE; e sia nel caso che il CSE sia anche responsabile dei lavori.
La domanda la pongo perché domani non vorrei ritrovarmi ad essere imputato di aver agito come Responsabile dei lavori anche se sono solo CSE.
La ringrazio e veramente complimenti.
Cordialità
In merito a quanto da Lei esposto è opportuno precisare che i POS non devono essere chiesti dal committente o responsabile dei lavori ma tali documenti devono prima passare la verifica della loro congruenza da parte della Impresa Affidataria che poi li trasmette al C.S.E. ( art 101, comma 3, D.Lgs 81/08 e s.m.i.) che esegue la “sua” verifica, in riferimento al PSC ( art 92, comma 1, lettera b), D.Lgs 81/08 e s.m.i.); la violazione di tale articolo è sanzionata a carico del coordinatore per l’esecuzione dei lavori con l’arresto da tre a sei mesi o con l’ammenda da € 2.500 a € 6.400.
Solo dopo l’esito positivo delle DUE verifiche, i lavori possono aver inizio e ciò non oltre 15 gg. dalla ricezione del POS, ad opera del C.S.E..
Non bisogna dimenticare che in caso di subappalto l’impresa Affidataria deve verificare la congruenza dei POS delle imprese esecutrici rispetto al proprio prima della trasmissione dei suddetti POS al C.S.E. come sancito dall’art.97, comma 3, lettera b), D.Lgs 81/08 e s.m.i..
Tale inosservanza è sanzionata a carico del datore di lavoro dell’impresa Affidataria con l’arresto fino a due mesi o l’ammenda da € 500 a € 2.000.
Per quanto attiene alle Sue responsabilità come CSE deve attenersi esclusivamente a quelli di cui all’art. 92 e 98.
Se il committente La dovesse incaricare , con apposita delega di funzioni ( fac-simile di quella di cui all’art 16, D.lgs 81/08 e s.m.i) quale responsabile dei lavori, allora dovrà anche attenersi anche agli articoli 90; 93; 99; 100, comma 6-bis e 101del D.Lgs. 09.04.2008, n°81 e s.m.i.
Per quanto attiene ai documenti che Lei allega al POS, ciò non è necessario perché il POS deve essere redatto secondo i contenuti riportati nell’allegato XV punto 3.2.1. e gli unici documenti che possono essere richiamati in tale documento ed esibiti separatamente, sono gli attestati relativi dalla formazione o informazione dei lavoratori.
Di tutti gli altri documenti, DURC, etc. deve verificarne l’esistenza :
(Questo è l’elenco non esaustivo dei documenti a seconda del cantiere che vengono chiesti dagli ispettori dell’A.S.)
COMMITTENTE :
- Notifica preliminare trasmessa agli enti competenti;
- Copia del Piano di Sicurezza e di Coordinamento con data e firma in originale del Coordinatore per la progettazione;
- Copia lettera incarico e relativa accettazione da parte del Coordinatore per la progettazione / Coordinatore per l’esecuzione dei lavori
- Attestato del corso di formazione del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori
- Copia del “permesso di costruire”
- Copia trasmissione all’U.T dichiarazione effettuazione verifica di cui all’art. 90 comma 9, lett. a) e b);
IMPRESA EDILE :
- Iscrizione camera di commercio (con data non anteriore a 30 giorni dalla richiesta)
- Contratto stipulato con il committente, relativo all’opera da realizzare
- D.V.R. o Autocertificazione
- Piano Operativo di Sicurezza con data e firma in originale del datore di lavoro.
- Libretto ponteggio con autorizzazione Ministeriale;
- P.I.M.U.S;
- Attestato corso di formazione dei lavoratori addetti montaggio smontaggio trasformazione ponteggio metallico;
- Libretto d’istruzione d’uso e manutenzione macchine utilizzate;
- Documentazione sanitaria di idoneità al lavoro dei lavoratori dipendenti, nonché nomina del medico competente e relativa accettazione;
- Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico comprendente: Relazione con tipologia di materiali utilizzati; schema dell’impianto; Copia certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.(DPR 462/01) – Dichiarazione di rispondenza (D.M. 22 gennaio 2008, n° 37);
- Denuncia impianto di terra alla ISPESL – competente territorialmente e all’ARPACAL – competente territorialmente;
- Calcolo circa le protezioni da adottare al ponteggio contro le scariche atmosferiche ai sensi della norma CEI EN 62305/1-4;
- Verifica di calcolo per l’installazione telo sul ponteggio (effetto vela) da parte di professionista abilitato (circ. Min. Lavoro n° 149/85);
- Copia designazione del R.S.P.P. interno o esterno all’impresa/ditta;
- Nomina RSPP e RLS;
- Addetti all’emergenza e al primo soccorso;
- Registro infortuni.