Un Archeologo per la supervisione degli scavi in un cantiere con più imprese, che documenti deve esibire?
Buonasera,
vorrei sottoporle il seguente quesito:
in un cantiere dove operano più imprese per lavori di scavo e posa cavi è prevista la presenza di un archeologo per la supervisione agli scavi; quali a suo parere i documenti e le misure protettive da richiedere all’archeologo, che il committente ha incaricato con contratto a parte e inquadrato come lavoratore autonomo?
Grazie
In merito a quanto esposto, la presenza dell’archeologo non comporta la redazione del DUVRI da parte del datore di lavoro/committente poiché ai sensi dell’art.26, comma 3 –bis l’archeologo è tra i professionisti che esplicano un servizio di natura intellettuale pur essendo un lavoratore autonomo.
Secondo il mio parere il coordinatore per la progettazione deve inserire la figura dell’archeologo nel PSC (se tale figura subentra dopo la redazione del PSC da parte del coordinatore per la progettazione è compito del coordinatore per l’esecuzione dei lavori inserirlo nel documento); l’archeologo deve utilizzare i D.P.I..
E’ compito del Coordinatore per l’esecuzione dei lavori coordinare il lavoro delle imprese e quello dell’archeologo il quale è tenuto ad attenersi alle disposizioni del Coordinatore.