Novembre 2008

Infortuni, in arrivo l’Agenzia Nazionale Unica per la sicurezza

20 ottobre 2008. Il nuovo istituto, in fase di studio, integrerà fra loro le strutture attualmente gestite da INAIL e Ispesl. L’annuncio in una nota ufficiale del ministro del Lavoro Maurizio Sacconi

ROMA – Dopo un venerdì nero che ha registrato otto incidenti mortali sui luoghi di lavoro e un coro unanime di interventi – dal Presidente della Repubblica, a quelli del Parlamento, alle sigle sindacali – il governo promette una “linea dura” contro infortuni e morti bianche. E, per voce del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, annuncia tra le prime mosse lo studio di una Agenzia nazionale unica per la sicurezza e la salute dei lavoratori.
“Il governo fa propri gli appelli del presidente della Repubblica e dei presidenti delle Camere per un impegno ancor più intenso dello Stato, delle Regioni e delle parti sociali affinché i luoghi delle attività produttive e le strade siano più sicuri per coloro che vi lavorano”, ha scritto, così, il titolare del dicastero di via Flavia in una nota ufficiale. “Questo significa andare ben oltre l’approccio formalistico degli adempimenti burocratici, attraverso un piano straordinario di formazione e informazione che il ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, l’INAIL e soggetti come l’Anmil, la Fondazione Pubblicità Progresso e associazioni di categoria hanno concretamente avviato. Il governo, peraltro, intende promuovere l’integrazione in un’unica Agenzia nazionale delle funzioni pubbliche dedicate alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, a partire da quelle attualmente gestite dall’INAIL e dall’Ispesl”.
Fondamentale, però, è operare in un’ottica sinergica che coinvolga tutte le parti in campo. “La capacità di vigilanza su tutti i luoghi di lavoro potrà essere incrementata non solo dalla maggiore integrazione tra i corpi ispettivi dello Stato e delle Aziende sanitarie locali”, conclude il ministro, “ma anche dalla collaborazione di queste strutture con il controllo sociale che può essere garantito da una più diffusa rete di organismi bilaterali promossi dalle organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori”.

Fonte: INAIL

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Aggiornamento modello “AUTOCERTIFICAZIONE DELL’AVVENUTA VALUTAZIONE DEL RISCHIO” (art 29, comma 5, D.Lgs 81/08)

Poiché sono pervenute numerose richieste su come redigere l’autocertificazione di cui all’art 29, comma 5, D.Lgs 81/08, abbiamo ritenuto opportuno aggiornare, in modo più dettagliato, l’autocertificazione dell’avvenuta valutazione del rischio riportata nella sezione “MODULISTICA” di questo sito.

Ricordiamo che dopo il 30 giugno 2012 il datore di lavoro che occupa fino a 10 dipendenti dovrà effettuare il D.V.R. sulle base delle procedure standardizzate di cui all’art.6, comma 8, lettera f); tale procedure dovranno essere elaborate entro il 31 dicembre 2010 dalla Commissione Consultiva Permanente. (art.6,comma 8, lettera f, D.Lgs 81/08)

Nella fattispecie, la Commissione Consultiva Permanente dovrà elaborare le modalità con le quali redigere il Documento di Valutazione dei Rischi, tenendo conto dei profili di rischio e degli indici infortunistici di settore.  In altri termini dovranno essere elaborate le “linee guida” su come redigere il Documento di Valutazione dei Rischi.

Clicca qui per scaricare il modello aggiornato dell’autocertificazione dell’avvenuta valutazione del rischio

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